Il nostro augurio per queste feste: una riflessione sul ruolo “di chi si occupa”


L’arrivo delle prossime festività ci induce, come augurio, ad una riflessione sul ruolo di “chi si occupa”, sia in qualità di terapeuta che come formatore. Ci sembra nel far questo utile condividere il pensiero di un illustre collega, Franco Borgogno, che nell’ultimo suo libro “Una vita cura una vita” dice che “…la crescita e il pensiero non nascono unicamente dal dolore ma piuttosto dall’essere riconosciuti. Se ricevi, cioè, una risposta generosa e positiva; se c’è un altro che ti fa credito; se l’altro, più anziano di te, si ricorda di che cosa vuol dire essere bambini piccoli, bambini in crescita, puberi, adolescenti e giovani adulti; se questi è capace nel parlarti di non spaventarti; se, infine, nel suo ruolo formativo l’altro sa elaborare dentro di sé la forte tendenza a “identificarsi con l’aggressore”, non ripetendo, con te nei panni dello svantaggiato, l’esperienza ricevuta quando lui stesso era bambino e adolescente”. Auguri di serene feste a tutti.